Ora che le membra sembrano tornate quelle di prima e la mente un po’ meno stanca due parole mi frullano nella testa: punta e ventuno.
Tutto è iniziato venerdi scorso 18 agosto 2023 quando alle 6 di sera con Sid, Lillo e Alberto ci siamo trovati a casa mia x partire per un lungo weekend (da paura?). Saliti sull’altopiano ci siamo concessi una pizza e uno aperitivo a Camporovere e poi su verso il bivacco 3 fontane dove abbiamo incontrato Piombo reduce da un vagabondaggio di qualche ora, tra piazzale Lozze e le Vezzene.
Il bivacco 3 fontane risultava occupato da un gruppo di scout e quindi siamo saliti al Bivio Italia x provare una nuova esperienza.
Trovato il bivacco in ottime condizioni e libero, lo abbiamo occupato e acceso il falò e connessa la Playlist l’abbiamo lasciata scorrere tra Battisti, techno e Pearl Jam sotto un cielo di stellato da favola.
Dormito abbiamo dormito e alle 7 ci siam anche svegliati e una volta colazionati siamo scesi incontro a Cicci e Simone.
Alle 9.30 siamo entrati nell’Abisso per la punta al corno lasciando Alberto da solo con una sega in mano a batterie a tagliare i mughi x la Highway to Corno. Ecco la parola punta che tanto mi frullava x la testa è saltata fuori.
Arrivati alla sala dei bresciani ci siamo divisi in due squadre Cicci e Simone a esplorare una finestra del ramo morgana e io, sid, lillo e piombo a trovare un senso al ramo dei frati. Fatta la risalita dopo una ventina di metri ci siamo scontrati con una frana che ci ha interrotto la strada. Rilevata e battezzata Risalita Edwige. Poi ci siamo spostati su un mendro laterale stretto ma alto percorso alla base dall’acqua. Sceso un primo pozzetto di 4-5 metri abbiamo percorso un meandro sempre stretto che sembrava chiudere. Con un po’ di smazzettate e la forza muscolare del piombo siamo riusciti a passate e ci siamo trovati sopra un pozzo di 15 metri. L’adrenalina è rimasta congelata perché sentivamo nell’aria l’odore della beffa. E infatti la beffa è arrivata appena scesi quando affacciatisi su una finestra abbiamo visto la corda del pozzo ” corno de beco”. L’ennesimo anello che si fa beffe di noi! Vabbè è diventato oramai normale.
Rilevato il tutto ci siamo consolati battezzando il mendro “meandro Selen” e il salone del pozzo “salone Linda Lovelace”.
Disarmato il ramo dei frati ci siamo diretti verso sala dei bresciani dove abbiamo incontrato Cicci e Simoni e anche loro delusi perché dopo aver percorso un meandro per circa un centinaio di metri si sono fermati davanti ad una frana. Rimane da rilevarlo e rivedere la zona perché il ramo Morgana prende una direzione verso Sud che potrebbe essere intetessante.
Alle 21.30 di sabato 19 agosto siamo partiti tutti assieme verso l’uscita.
Una lunga risalita fatta di pozzi e meandri ci attendeva e con calma, con pause pisolino, pause cibo e pause minestre e pause caffè ci siamo portati sempre più su.
Alle 6.30 di domenica mattina eravamo tutti fuori dopo 21 ore.
Ecco che è saltata fuori la parola ventuno .
Al bivacco 3 fontane Ester e Luca ci hanno rinfocillati e riscaldati di calore umano che dopo una punta fanno molto piacere . Poi sono arrivati Marco, Chiara, Susanna, Helene, Lorane e Gek che hanno reso il tutto indimenticabile.
Che dire :durante l’uscita dopo ore di punta ogni tanto mi chiedevo: “ma chi me lo ha fatto fare”, stamattina deambulavo e la schiena dolorava e i riflessi erano scarsi, ma ora seduto sul divano mi domando: “a quando la prossima punta? “.
Matteo