UNA USCITA SI CONCLUDE SEMPRE CON UNA BIRRA E I RACCONTI CHE CREANO UNA STORIA

Il ramo Carpe Diem in Pisatela che parte dalla Sala delle Mogli è stato trovato nel luglio 2011 durante le prove arva fatte tra F-Rana, in Pisatela, e l’Ultima Spiaggia, al ramo Nero al Buso della Rana. Il ramo è semi allagato e segue l’attivo per circa 100 metri fino ad una strettoia. Termina sotto a dei camini da risalire. Ad agosto 2017 si è comincia il rilievo (Papesatan 50°). I lavori sono stati ripresi ad aprile 2023 con Marce Cicci e Simone che hanno iniziato la risalita del camino. La risalita però non si è conclusa: “esaurite le batterie del trapano a tre metri da una finestra in cima al camino”. Il 16 gennaio 2024 si è tentato di proseguire i lavori, ma purtroppo, il meandro semiallagato sifona già dall’inizio e quindi si è deciso di tornare indietro.

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Sabato 23 marzo 2024 ore 8.30 ritrovo al bar dal baffo a Monte di Malo per decidere gli ultimi dettagli della giornata al ramo Carpe Diem. Presenti Marce, Matteo, Andrea e Simone.

Ore 9.15 entrata in grotta e una volta raggiunta la Sala delle Mogli ci si cambia per mettere la muta ed affrontare il meandro allagato. Raggiunto il bivio, che risalendo porta alla parte fossile, Matteo e Simone procedono con il “cambio abiti”: giù la muta e su la tuta.

Cicci attende Marce che, indossata maschera e boccaglio, dà un’occhiata al meandro acquatico che prosegue con punti semisifonanti. Al di là ci sono altri cinquantina di metri di grotta acquatica, un altro meandro asciutto ed un collegamento verticale con la parte fossile. Poi un bivio con un sifone a dx e uno a sx non permettono la prosecuzione se non con attrezzatura speleosub.

Ore 11.15 il gruppo si ricompone nella parte fossile ci organizza in questo modo: Marce e Cicci vanno a fare la risalita, Matteo e Simone il rilievo. Da lì ad un quarto d’ora ci si lascia nuovamente in due coppie, rimanendo ad una distanza di una trentina di metri e comunque con contatto vocale.

Marce comincia la risalita. In contemporanea Matteo risale un salto che porta alla parte estrema del ramo fossile e dà il libera. Poi un tonfo. Ore 11.40.

[…]

Il programma diventa altro. Non si esce dalla grotta tutti assieme. Non si riesce a farsi la birra assieme per raccontarci sensazioni, aneddoti, scoperte che creano un’altra storia da speleologi.

Una sofferenza profonda finchè non ci si ritrova 4 giorni dopo. Ora si può comporre la storia: ricordi frammentati, sensazioni flash, angosce taciute di un lungo sabato al Carpe Diem. Peccato solo che non c’era la birra ma il succo di mirtillo … ma intanto che importa? Forza Simo.

27 marzo 2024 a casa dei suoi di Simone