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Gruppo Speleologi Malo

Atacama 2010 – 7° aggiornamento

Rieccoci!
Allora oggi abbiamo deciso che è stato l’ultimo giorno di esplorazione e, al contrario di come avevamo pensato l’altra sera, abbiamo deciso di esplorare quelle quebrade che avevanmo visto da google lasciando così ai posteri la possibilità di aggiungere ancora metri  alla grotta più lunga del Cile.
Alzatoci di mattino presto siamo partiti implorando come sempre contro la maledetta pista di 40 kilometri che ci porta vicino alle grotte. Arrivati a meta delle quebrade viste, abbiamo lasciato il fuori strada e ci siamo incamminati verso la più vicina. All’inizio  non ci sembrava gran che, ma poi ci ha regalato anche questa circa
400 metri di rilievo in un canjon bellissimo con poi un camino non risalito per carenza di……..fisico !              Spostatici di alcune centinaia di metri poi (fuori dalle quebrade si va a una  temperaratura di circa 38 gradi) entriamo nella gemella e la esploriamo per 400 metri circa. Anche essa bellissima, quest’ultima con sul finale un camino che va verso l’esterno molto articiolato e arrampicabile.
Rilassatoci dopo quest’ultimo rilievo, e dopo aver mangiato pan e fortaia, ci addentriamo nell’ultima quebrada del giorno che si rivela moltro stretta e tortuosa, ma ci porta dopo vari e deviazioni ad una grottina che abbiamo
percorso per circa 60 metri lasciando ………………….vista la dimensione……………ai posteri la continuazione.
Che dire ancora …. domani ci immergiamo nel Cile turistico ed alla fine dei compiti……..rilievi , foto e altro,
cercheremo di vivere questo mondo magico in un altro modo…basta speleo! ……………….forse solo speleo indagatori.
Ah si, non vi ho ancora parlato della grotta dei vasi  e allora …………vi aggiornero alla prossima. Sapere tutto in un colpo ………puo far male he he he he
Un abrazo fuerte
Galliano, Elio, Roberto

Atacama 2010 – 6° agg.to

Hola a tutti
Dopo una mezza giornata di riposo……….. la mezza che avanza l’abbiamo persa al museo……………..Ieri siamo andati, al contrario del previsto, alla ricercha di un paio di posti ancora più a sud dell’ultimo punto esplorato……….abbiamo deciso questo grazie alle favorevoli condizioni del fondo di sale del deserto….normalmente in questo periodo poco transitabile, rilevatosi invece abbastanza percorribile…………..
Bene, fatto quattro punti gps, ci avviamo molto presto a vedere cosa ci riserva ancora la fortuna……………..cominciamo con il più a sud e ci accorgiamo che non è proprio vero che sia proprio ben percorribile la pista individuata…………..dopo circa un milione di scossoni e salti, arriviamo vicini al punto  e lasciata l’auto ci avviamo a piedi verso la quebrada………………troviamo una cueva bellissima di piu di 400 metri di sviluppo con un arrivo alto dato da uno scuivolo a cielo aperto di circa 16 metri che porta in un salone molto bello………

Il fondo di tutta la grotta è bianchissimo con sedimentazioni di sale molto consistenti; sopra si aprono, come del resto anche nelle altre fino ad ora scoperte, grandi vani e gallerie primordiali……………….alla fine la chiameremo Cueva del Rio Blanco………….

Dopo il rilievo aspettiamo  le 3 del pomeriggio per spostarci all’altra quebrada intravista e meta delle nostre ricerche. Anche qui la fortuna ci arride troviamo subito refrigerio all’interno della cueva……… soffia un vento fortissimo che quasi ci fa venire freddo……………. la percorriamo tutta e ci accorgiamo subito del perchè di tutta quell’aria: la galleria principale in diversi punti, molto in alto di sicuro nei rami superiori a quello attuale, si apre in curiosi oblò che danno al soffitto della fievole  luce e rendono la cueva magica…….
Anche essa è concrezionata nel pavimento ma meno della prima…………………..
abbiamo  pensato di chiamarla Cueva de las Ventana (finestre) …….
rilevata ci ha dato poco meno di  400 metri………….rilievi speditivi e con una….. bussola da pazzi
vero paolo……….oggi abbiamo dato il giusto riposo ai nostri corpi portandoli ai 3580 metri delle Terme di Puritama dove ci siamo deliziati delle acque termali che escono da una colata lavica alla modesta temperatura di 32,5 gradi……………
Domani ultime ricerche: abbiamo in mente di vedere gli ultimi due punti in sospeso e magaria anche se
ce la facciamo trovare l’ingresso alto della Cueva dell’Arco de la Paciencia per poter così arrivare dall’alto sopra il pozzo di 35 e fare il congiungimento ampliando ancora di più la grotta piu lunga del Cile.
qui tutti salutano tuttiun fuerte abrazo
galliano,elio ,roberto

 

 

Atacama 2010 – 4° e 5° aggiornamento

27 Nov
Buenas dias!
Allora oggi andremo alla Cueva de Vasi per vedere se ci sono ancora o se si  sono volatizzati.
Abbiamo appurato che la “Cueva dell’Arco de la Paciecia ” è la grotta più lunga del Cile e domani inizieremo la ricerca dell’ingresso alto per bypassare il camino di 40m che ci blocca all’interno l’esplorazione…………….

Bene! Se riuscieremo, vi manderemo anche delle foto.
Qui per noi tutto procede bene anzi benissimo! Abbiamo svuotato le cantine del paese dalle bottiglie di
vino bianco però ci e rimasta la sicurezza da parte dei cantinieri che le scorte di  pisco sauer  sono illimitate!
Per questo siamo sicuri che tutto proseguirà al meglio. 😉
Un abrazo muy fuerte
da
Galliano Elio Roberto

30 Nov

Eccoci  a tenervi aggiornati sugli ultimi fatti………
Vi parlerò di ieri, giornata intensissima, visto che è iniziata alle 4 della mattina per poter arrivare nel posto del deserto, dove avevamo deciso di lasciare la macchina, e metterci in cammino alla ricerca della quebrada (gola formata nel sale dall’acqua) vista in Google e meta di uno dei nostri obiettivi…………
Arrivo al punto alle 6 e partenza dopo esserci divisi ….due e uno…. io e Roberto saliamo sulla sommità dell’altopiano mentre Elio sale di traverso un po’ piu avanti…………..cerchiamo un punto che abbiamo sui gps …………arriviamo alla meta io e Roberto dopo giuste 3 ore di marcia e prima che il sole salga così alto da cuocerci.

Elio lo avevamo visto solo per la prima ora camminare molto più in basso e avanti di noi poi……. nulla.
Iil punto gps non ci porta in  nessun posto se non nella sconfinata piana salata, ma ……….un 600 metri dopo troviamo quello che avevamo visto in internet: una notevole quebrada che da lontano sembra sprofondare con un gran canalone…………Raggiuntala troviamo un crollo mastodontico e la galleria che doveva far parte di una grotta notevole tutta collassata………………scendiamo tra penitentes di sale ed arriviamo alla base della quebrada, ma di grotta niente ……..intravvedo piu in basso la prosecuzione e ci accorgiamo di una grottina-pozzetto che può darci una buona protezione dal sole ormai gia alto e cocente………………..

Decidiamo che Roberto mi aspetti in quel fresco posto e io mi precipito ancora più giu tra penitentes sempre piu alti e parete sempre piu ripida……….arrivando cosi dopo 100 metri di dislivello sopra un pozzo di circa 18 metri con arrivo in una sala a cielo aperto da dove a sinistra si intravvede la partenza di una notevole galleria ……………………..impossibile per me comunque arrivarci. Non siamo in grado di darci la giusta sicurezza per non farci male……………..ritorno da roberto e dopo aver rilevato il buchino risaliamo  la quebrada per vedere a monte cosa c’e……………dopo il crollo prima intavisto troviamo ……………………..la maxima…………………la grotta si apre quasi sulla cima dell’altopiano ed è grandiosa …..ha una volta di 12 metri per 18 ed inizia con un cavernone lungo piu di 25 metri…………….ragazzi che spettacolo!
Entriamo e lo esploriamo………………..è colmo di grandissimi “sassi” blocchi di sale di crollo e poi sul fondo a sinistra troviamo la continuazione……….
Dobbiamo lavorare con la mascherina dato la quantita incredibile di polvere che è accumulata per terra e copre che tutto……….Roberto mi fa sicura ed io mi calo su corda per il primo pozzetto poi tra un dedalo di massi ritrovo la prosecuzione in un altro pozzo ……ma piu profondo del primo (13m) con un piccolo ballatoio all’inizio che mi consente di vedere la prosecuzione in basso di una galleria con lo sviluppo stimato (misurato con disto laser) di 28 metri. Non posso proseguire e facciamo allora il rilievo………………
Aspettiamo poi le 4 del pomeriggio per ritornare sui nostri passi sperando di farcela e di non farci bruciare dal sole………………..arriviamo alla macchina alle 7 circa, sfiniti, quasi disidratati, ma felici !
Elio è lì che ci aspetta e ……….con grosse novita……………………..lui con un percorso piu diretto è arrivato alla stessa quebrada ma dall’altra parte dello spartiacque pertanto da quel altopiano partono due quebrade che si ingrottano ma in versanti opposti………….. Anche lui ha trovato degli ingrottamenti rilevanti che ha poi percorso.
Siamo poi rientrati in pensione all 11 di sera……………….stremati  ma felicissimi……………….oggi dopo una grande dormita un po di calma e di ricerca dei punti comuni, per capire meglio come poter usare ancora questi giorni che ci rimangono.
Cercherò di allegare delle foto. Intanto un saluto ed un abrazo fuerte
Galliano Elio Roberto