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Rana, ramo Fossile di Sinistra

Martedì 30 dic 2008 San, Alberto Rossetto, Donato e Gianluca siamo stati in Rana a fare un giro al Ramo Fossile di Sinistra.
Per strada, durante una pausa, abbiamo approfittato per fare un paio di foto in Sala Pasa.
Con questa abbiamo voluto copiare uno dei più famosi scatti già fatti dai “veci”…


mentre con questa ne abbiamo ritratto una visone nuova


Giunti al trivio dei rami di sinistra Donato e Gianluca sono andati a guardarsi lo splendido Rano delle Colate mentre io ho dato un’occhio alla prima parte dei rami delle Cascate e Principale di Sinistra: troppo stretti e poco invitanti per delle uscite fotografiche!
Che il Ramo Fossile di Sinistra sia poco frequentato si capisce dalle numerose concrezioni ivi presenti.

La zona finale è quella più labirintica, ma bisogna trovare la diramazione giusta per andare a vedere il Camino Thutankamen: favoloso! Una parete liscia verticale di cui non si riesce a vedere la fine; peccato che la sua risalita non abbia avuto sbocchi.

Lo scopo della nostra uscita era quello di arrivare alla Sala Rossetti dove il nostro Alberto, con suo fratello, furono i primi ad arrivare fin qui nel lontano 1980. Non vi dico i numeri per arrivarci: arrampicate in libera di 4-5 metri con catena di pedali per fare sicura ai successivi.
Volevamo poi discendere i pozzi che portano al Trevisiol, ma i meno esperti del gruppetto non se la sono sentita di superare un passaggio in contrapposizione non assicurato. Nessun problema, meglio tornare indietro che rischiare per niente.

San

 

 

Foto alla Risorgiva di Eolo

Ieri siamo tornati alla Risorgiva di Eolo che si trova nei pressi di Avasainis (UD), zona Osoppo, in fianco al Tagliamento. Il nostro scopo era di documentare fotograficamente il tratto più a valle del primo torrente interno.
Dopo l’ingresso segue un lungo tratto labirintico dove raramente si riesce a restare eretti. Dopo venti minuti si sbuca finalmente nell’alta forra del primo torrente dove scattiamo la prima foto alle “rapide”.
Superato un tratto strettissimo, con curva di 90° in roccia viva, arriviamo al primo lago che durante le piene sifona. Il suo superamento è stato facilitato da una tirolese in acciaio.



Permettetemi un “auto-complimento” al nostro gruppo per le due foto sopra: ECCEZIONALI!
Appena oltre, la splendida condotta doppia, sempre in roccia viva.


Arrivati al “pozzo a W”, lo risaliamo su corda già presente in loco, che aggira per via fossile la bella cascata, e poi armiamo in sicura la ridiscesa sull’attivo fino a giungere nel primo cavernone dove facciamo pausa prima del dietro-front.


Ripercorriamo la forra in discesa ed usciamo.

Ecco i componenti dell’uscita:
da sinistra:
Damiano, Tommaso (figlio di Alberto Rossetto), Alberto, Gianluca, Simona, Donato, San, Piergiorgio.

San