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Rana, la corda rossa – 1° episodio

2 giugno 2009
…tornando indietro dal Camino del Pantegano ci siamo fermati sotto la Misteriosa corda
rossa.
Fatto quattro conti la corda che avevamo non era suffiente per arrivare in cima , ma almeno potevamo iniziare e smaltellare la scaletta arrugginata che penzolava giù da metà camino.
Così dopo una prova di tenuta della corda rossa ci siamo issati fino alla fine della nostra corda .
Mancano poco o meno 4metri per arrivare all’attacco della corda rossa e di li parte un meandro con corrimano.
Durante al risalita abbiamo recuperato ben 3 moschettoni in lega, una scaletta metallica, un cordino e due placchette sicuramente tutto utilizzato per la risalita.
Il mistero della corda rossa non è risolto, ma almeno adesso c’è un meandro alla partenza del camino e c’è la domanda : perchè hanno lasciato tutto quel materiale da risalita se il camino non va da nessuna parte?
ciao
matteo

Visita al nuovo ramo nel Buso della Rana

Ven sera siamo andati in Rana per vedere il nuovo ramo scoperto dal “Trevisiol” sopra il Ramo Principale. Siamo partiti con l’intenzione di fare foto, dato che chi l’aveva visto ce l’aveva tanto raccomandato per la sua bellezza e ricchezza di concrezioni.
Peccato che nessuno ci avesse detto che la condotta era di piccole dimensioni e che quattro persone accaldate avrebbero riempito di vapore tutto quanto! Quindi le uniche foto fatte sono state sul primo salto e sul pozzo successivo: fine! 🙁


Meritata la birra e la bruschetta al Bar Rana a mezzanotte e mezza.
San

Esplorazione in Rana

Sabato 14 marzo si è deciso di andare ad ispezionare zona Spalmer. La banda era composta dal Pierga e dal Miguel che in mattinata sono partiti in avanscoperta, e dalla Laura, Lillo, Paolo ed il sottoscritto che invece sono entrati dopo pranzo.. Dopo aver parcheggiato in maniera alternativa davanti al Bar Rana (per scongiurare eventuali furti/danni) l’allegra comitiva a passo ancor più allegro copre il percorso che la separa dallo Spalmer in meno di tre ore.. in verità ho saputo che alcuni (non faccio nomi) la distanza l’hanno coperta in un’ora e mezza.. Bionici! Arrivati, siamo subito salutati da una valanga di sassi perchè il buon Miguel sta cercando di aver ragione di una finestrella promettente proprio sopra di noi.. Sistemati alla bene e meglio cerchiamo di rifocillarci (personalmente ho sputato sangue per star dietro ai compagni..) e decidiamo che un gruppo andrà a finire il rilievo di due pozzi mentre l’altro darà il cambio per l’eventuale opera di disostruzione.. Quindi Paolo e Lillo vanno a rilevare mentre Laura, il sottoscritto e il Pierga continueranno il lavoro lasciato dal Miguel, che per motivi personali deve uscire.. In buona sostanza dopo circa una mezz’ora di duro lavoro riusciamo ad aver ragione della finestrella, cosicchè entriamo in una saletta da cui parte un camino di circa 10 mt. da risalire però prossimamente perchè Miguel si era portato fuori l’attrezzatura necessaria.. Nel frattempo l’opera di rilievo e disarmo viene portata a termine e si decide quindi di uscire per una meritata birra/bruschetta dal Balin che, sempre per colpa del sottoscritto, ci vede arrivare solo verso l’una e trenta della notte nel suo locale.. Puntualizzo che il ritorno, tutto in discesa, l’ho coperto in due ore e mezza.. Record!!! :)))
Alla prossima,
Bonni.