Dovevamo andare a S. Giovanni d’Antro, ma le recenti piogge hanno tappato il sifone posto a circa 300m dall’ingresso e così abbiamo dirottato nuovamente su Villanova con la certezza di trovare il Ramo Principale e quello delle Cascate con un’abbondante quantità d’acqua e quindi con la possibilità di fare foto migliori di quelle fatte la volta precedente.
Assieme a noi anche il Presidente della Fed. Spel. FVG, Gianni Benedetti, la segretaria della SSI, Mila Bottegal, Romina Ivan e Gianpaolo del gruppo di PN, conosciuti la volta precedente alla Grotta Vecchia Diga e neo squadra fotografica del loro gruppo in uscita sperimentale con la nuova macchina, Canon G10, e tre faretti Mastrel.
Con tutta quell’acqua gli ambienti erano veramente suggestivi e molto più belli rispetto a quando si trovano in secca; i risultati sono stati ottimi.
Al termine siamo andati a sbirciare nel Ramo Makita per verificare il lavoro di allargamento delle prime due micidiali strettoie che fino a poco tempo fa rendevano estremamente selettivo il passaggio degli speleologi da queste parti. Io sono arrivato anche fino alla terza strettoia: una di quelle infime in discesa, con fanghetto sul fondo e da affrontare disposti su un fianco. Ero da solo e non mi sono fidato; dietrofront! Oltre dicono che ci sono le Gallerie del Paradiso che, se il nome è appropriato, dovrebbero essere veramente belle e viste da pochi e fotografate da nessuno. Aspetteremo che arrivino ad allargare anche questa e poi verremo a fare scatti.
Splendida conclusione con le gambe sotto tavola al ristorante Terminal Grotte.
San