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“L’ unione fa la forza “

Nella bellissima giornata di sabato mattina piena di sole, era un peccato intrufolarsi in un buco, ma la giornata e` andata ancor meglio ! Ci siamo trovati in piazza a Faedo con il gruppo di Valdagno per continuare gli scavi al Buso del Feo. Eravamo un bel gruppo numeroso.

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Il lavoro più  grosso da fare era quello di portar fuori parecchi sassi, la grotta e` tutta verticale e non c’era spazio per il materiale. Soffia sempre parecchia aria dalla grotta e gli scavi proseguivano bene.

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Eravamo molto preparati anche per il logistico fuoco, con tanto di salsicce, polenta, formaggio e tanto ” succo d’uva”. La grotta continua e promette bene.

I Presidenti
I Presidenti

Ciao Ester

En Bè … e la vecia?

La vecia è sempre lei …il Buso della Vecia , la grotta, oramai l’abisso in alta Valle Faeda che negli ultimi anni ci sta impegnando in una entusiasmante ricerca del fiume Poscola.
Nell’ultimo post al riguardo le esplorazioni erano ferme in due punti : a Sala Priabona rimanevano da risalire due camini, mentre al fondo a -184 avevamo lasciato un sifone da esplorare e uno stretto meandro acquatico.
Dopo ben quattro uscite Sid e Matteo hanno avuto ragione dei camini chiamati I Gemelli Diversi, il primo di 12, mentre il secondo di ben 39 metri che chiudono inesorabilmente.

IMG_4382m                                                      In risalita su i Gemelli Diversi.
Il sifone del fondo invece ha visto prima una duplice esplorazione in apnea di Marce che ha confermato l’esistenza di una bolla d’aria aldilà ( al riguardo leggi  il post Dubito Ergo Sum),  ma con nessun’altra possibilità aerea.
Successivamente, a gennaio di quest’anno, lo speleosub Nicola Ruggeri dell’USV di Verona si immergeva scendendo ulteriori 3 metri e fermandosi di fronte una strettoia impraticabile.
Lo stesso giorno dell’immersione a causa di un malore al nostro Marco, è stato necessario l’intervento del soccorso speleologico che lo ha recuperato e affidato alle cure del 118.
Successive esplorazioni si sono avute percorrendo per quasi trenta metri il meandro finale attivo al fondo e fermandosi anche qui per le dimensioni impossibili.
Le esplorazioni al fondo si sono al momento arrestate, ma nuove possibilità devono essere viste alla profondità di circa -150 tra Sala Sbrasa e Sala Priabona.

IMG_3006                            Sala Sbrasa ….dove l’aria si perde.
Nei primi mesi dell’anno la grotta è stata anche oggetto di ricerche biospeleologiche da parte del Gruppo Grotte Valdagno che ha posizionato alcune prede che hanno dato buone catture.
Di pochi giorni fa invece la sorprendente scoperta di Massimo nelle vecchie zone fossili della grotta. Un punto nero tra i sassi si è trasformato dopo un po’ di lavoro  in  un nuovo pozzo chiamato “Milk I want” ( La-te vojo) e nuovi vuoti  al di sotto ci aspettano per essere esplorati.
Dopo tutto questo non resta che dare un po’ i numeri :
Profondità = -187 metri
Sviluppo = 744 metri
Numeri che per il Faedo sono davvero sorprendenti, ma che comunque non sembrano essere definitivi.
Stiamo a vedere dove ci porterà ancora ‘sta vecia”!

ciao

Matteo