Sabato 14 marzo si è deciso di andare ad ispezionare zona Spalmer. La banda era composta dal Pierga e dal Miguel che in mattinata sono partiti in avanscoperta, e dalla Laura, Lillo, Paolo ed il sottoscritto che invece sono entrati dopo pranzo.. Dopo aver parcheggiato in maniera alternativa davanti al Bar Rana (per scongiurare eventuali furti/danni) l’allegra comitiva a passo ancor più allegro copre il percorso che la separa dallo Spalmer in meno di tre ore.. in verità ho saputo che alcuni (non faccio nomi) la distanza l’hanno coperta in un’ora e mezza.. Bionici! Arrivati, siamo subito salutati da una valanga di sassi perchè il buon Miguel sta cercando di aver ragione di una finestrella promettente proprio sopra di noi.. Sistemati alla bene e meglio cerchiamo di rifocillarci (personalmente ho sputato sangue per star dietro ai compagni..) e decidiamo che un gruppo andrà a finire il rilievo di due pozzi mentre l’altro darà il cambio per l’eventuale opera di disostruzione.. Quindi Paolo e Lillo vanno a rilevare mentre Laura, il sottoscritto e il Pierga continueranno il lavoro lasciato dal Miguel, che per motivi personali deve uscire.. In buona sostanza dopo circa una mezz’ora di duro lavoro riusciamo ad aver ragione della finestrella, cosicchè entriamo in una saletta da cui parte un camino di circa 10 mt. da risalire però prossimamente perchè Miguel si era portato fuori l’attrezzatura necessaria.. Nel frattempo l’opera di rilievo e disarmo viene portata a termine e si decide quindi di uscire per una meritata birra/bruschetta dal Balin che, sempre per colpa del sottoscritto, ci vede arrivare solo verso l’una e trenta della notte nel suo locale.. Puntualizzo che il ritorno, tutto in discesa, l’ho coperto in due ore e mezza.. Record!!! :)))
Alla prossima,
Bonni.
Spedizione in Filippine in partenza
Era nell’aria da qualche settimana ma aspettavo ad avere la conferma per dirvelo. Si è liberato un posto alla prossima spedizione in Filippine organizzata da Odissea Naturavventura e sono stato invitato.
Si partirà il 30 Marzo e si finirà il 28 Aprile. Siamo io, due veronesi, 3 bresciani, 2 francesi e 1 inglese. L’obiettivo è quello di continuare le grosse esplorazioni nell’isola di Samar, dove oramai da parecchi anni italiani e francesi hanno “portato a casa” molte decine di chilometri di grotte. Le prospettive sono molto buone viste le ultime prospezioni fatte la scorsa spedizione Visayas 2008, vedi il sito www.ggb.it.
Il programma di massima è quello, permessi e situazione permettendo, di entrare nella zona “nuova” e stare nella foresta per 15-20 giorni dove pare ci siano dei grandi inghiottitoi dove spariscono 2 grossi torrenti che tornano alla luce in una grande risorgenza parecchi km più a valle.
Soprattutto speriamo che vada meglio di quando ci sono stato nel 2003, quando a causa di problemi di “permessi” e di salute di uno dei partecipanti abbiamo combinato poco dal punto di vita esplorativo. In quella occasione abbiamo comunque visto dei posti bellissimi. Abbiamo esplorato alcune piccole cavità lungo la costa di Coron Island, abbiamo fatto alcune battute interne per vedere alcune doline presenti in carta. Peccato non essere potuti andare a vedere (non ci hanno lasciato) The Bad Spirits Cave, un grande pozzo stimato circa 160-180 mt che doveva essere forse la chiave di accesso al carsismo profondo dell’isola. Ce l’hanno descritta come impressionante, e ci crediamo viste le grandi doti di arrampicatori che hanno e soprattutto visto che la consideravano sacra e la temevano, per questo avevano paura che se ci fossimo andati, gli spiriti cattivi si sarebbero arrabbiati con loro, cioè la tribù dei Tagbanua. Siamo riusciti a fare anche la traversata dei cinque laghi interni di Coron Island, con i nostri mezzi di fortuna, 2 canotti, siamo riusciti a percorrerli in un paio di giorni in totale isolamento, in mezzo a posti selvaggi ed a vedere alcune piccole cavità.
Dopo i casini di “salute” abbiamo speso l’ultima settimana per andare a Palawan e fare la traversata del famosissimo S. Paul Underground River, che tra l’altro credo sia stata la prima, almeno così ci hanno detto.
Lillo
Buso della Pisatela
Squadra fotografica rinnovata per quest’uscita in Pissy. Oltre ai veterani San, Simo, Damiano e Piergiorgio, si sono aggiunti Bonny e Gian (già esperti in materia) per rimpiazzare le defezioni di Donato ed Alberto R.
Lo scopo era quello di fotografare dall’ingresso fino alla Sala della F-Rana, con particolari attenzioni alle grandi sale ed allo Stargate. Scopo finale la pubblicazione dell’itinerario nel nuovo libro in preparazione.
Grazie al grandangolo 10-22mm montato sulla mia Canon, siamo riusciti a rendere alla perfezione la vastità degli ambienti. Questa la Sala dell’Orda …
… e questa la Sala delle Mogli
Bello anche lo Stargate dal lato a valle …
… e la splendida galleria nera prima della sala terminale.
Dobbiamo lavorare molto sulla posizione degli speleologi. Nonostante la foto seguente sia perfetta come illuminazione e tecnica, la visione di quei due culi per aria non è certo il massimo del bel-vedere!! Colpa mia, che dovevo farli girare.
Notare la schiuma della piena ancora appesa sul soffitto!
Una volta usciti, ci siamo fatti un giretto alla vicina Spluga del Barbeta, splendida grotta con due pozzi da circa 8 e 15 m sul cui fondo spira una bella corrente d’aria ed una fessura invitante è in attesa di essere allargata.
Prima, però, ci vorrebbe una veloce pulizia del fondo del primo pozzo dove sono state gettate numerose cartucce vuote dai cacciatori. Bella, con un ingresso così meritebbe maggiori profondità.
Tutte le foto della giornata: clicca qui.
San