Grotta Impossibile

Domenica 21 febbraio 2009 siamo andati finalmente a visitare la Grotta Impossibile, scoperta durante gli scavi del tunnel di prosecuzione della tangenziale di Trieste in direzione della Slovenia.
La caratterista principale di questa cavità è la presenza di una sala gigantesca, pari a quella della Grotta Gigante, solo con poche concrezioni e molti blocchi di crollo.
C’è però una bellissima stalagmite di 16 metri; veramente impressionante per dimensioni.
L’accesso dal solito tombino e poi tutta una serie di scalette fisse in ferro fino allo sbocco alti 30m nella grande sala dove bisognava calarsi con gli attrezzi speleo su ARMI FATTI DA CULO !
Eravamo quasi in trenta speleologi! Tra Malo, Trieste e Gorizia e tutta ‘sta folla ci ha disturbato parecchio nel nostro lavoro fotografico. Damiano era in regia (il Carso è zona sua!) e faticava non poco nel gridare per posizionare le luci e cercare di far restare fermi gli speleo che girovagavano nella sala. Impossibile! Come il nome della grotta! ;-))
Bah! non mi è piacuta molto …. troppo grande! 😉
Sandro Sedran

Risalita al Ramo Nero

Domenica scorsa (1°Marzo) io, Miguel, Sandro, Paolo (i giovani corsisti) siamo andati a fare
una risalita al ramo nero. L’idea era di risalire il camino che parte dalla frana di sala dei cani ma per ragioni di tempo ci siamo fermati in sala nera (prima della strettoia dei 3 massi) sull’incrocio di due fratture. Abbiamo risalito per circa 6 metri notando una scarburata e un chiodo da roccia (maledetto palo da risalita!). Siamo entrati in un meandro lungo circa 20 metri che termina su frana con una bella scritta in nero fumo : “cai vicenza 91” (infatti una volta usciti abbiamo visto che il ramo è già stato rilevato…). Poco prima della frana abbiamo risalito il meandro per circa 4 metri con in alto una finestra da disotruire. Sembra che si allarghi. Torneremo. Inoltre lungo il meandro c’è movimento d’aria. Siamo usciti verso le 18 senza nessun danno alle macchine che erano nel parcheggio alto.
Pierga

Abisso Vigant

Di nuovo dalla parti di Villanova (UD), questa volta con un compito ben preciso: fotografare il pozzo da 80m dentro l’Abisso Vigant, dato che finora non ci sono foto in giro che lo ritraggono nella sua interezza (che si sappia).
L’invito è venuto direttamente dal Presidente della Federazione Speleologica del Friuli Venezia Giulia, Gianni Benedetti, e questo per noi, oltre a rappresentare una sfida, è stato anche un grande onore.
La grotta è bellissima, con la prima parte ricca di vasche levigate dall’acqua del torrente che viene inghiottito al suo interno. La sequenza di primi salti è P4, P7, tirolese, P7.

Poi gli ambienti si fanno più ampi fino allo sprofondamento nel grande pozzo da 80m, preceduto da un salto P16 che immette sul terrazzo di partenza del P80.

La foto, da sotto, non è molto “artistica”, ma siamo riusciti a riprenderlo tutto e dare bene le proporzioni degli ambienti.

Questa invece la parte alta del P80, vista dal terrazzo posto a metà pozzo.

La grotta è stata attrezzata con fittoni in acciaio per velocizzare l’armo, quindi torneremo sicuramente, magari con una squadra che ci precede armando, per andare a finire le foto dal fondo del P80 fino al sifone finale.
Maggiori info sulla grotta qui.

Sandro, Simona, Damiano, Donato, Alberto Rossetto.

GSM Gruppo Speleologi Malo