Foto alla Risorgiva di Eolo

Ieri siamo tornati alla Risorgiva di Eolo che si trova nei pressi di Avasainis (UD), zona Osoppo, in fianco al Tagliamento. Il nostro scopo era di documentare fotograficamente il tratto più a valle del primo torrente interno.
Dopo l’ingresso segue un lungo tratto labirintico dove raramente si riesce a restare eretti. Dopo venti minuti si sbuca finalmente nell’alta forra del primo torrente dove scattiamo la prima foto alle “rapide”.
Superato un tratto strettissimo, con curva di 90° in roccia viva, arriviamo al primo lago che durante le piene sifona. Il suo superamento è stato facilitato da una tirolese in acciaio.



Permettetemi un “auto-complimento” al nostro gruppo per le due foto sopra: ECCEZIONALI!
Appena oltre, la splendida condotta doppia, sempre in roccia viva.


Arrivati al “pozzo a W”, lo risaliamo su corda già presente in loco, che aggira per via fossile la bella cascata, e poi armiamo in sicura la ridiscesa sull’attivo fino a giungere nel primo cavernone dove facciamo pausa prima del dietro-front.


Ripercorriamo la forra in discesa ed usciamo.

Ecco i componenti dell’uscita:
da sinistra:
Damiano, Tommaso (figlio di Alberto Rossetto), Alberto, Gianluca, Simona, Donato, San, Piergiorgio.

San

Ieri sera in Rana …

Ciao a tutti!
Ieri sera io, Massimo Zattra (quello grande) e Devis siamo andati a fare un giro in Rana al Ramo della Faglia.
Siamo partiti decisamente spediti e, sul Ramo Attivo di Destra, abbiamo trovato il solito amico ghiro. Penso che ormai abiti lì (è la quarta volta che lo vedo nello stesso punto, prima del gomito). Che carino…
Bene, arriviamo alla “Y” Snoopy-Faglia. Nessuno di noi tre era mai stato in Faglia, immaginatevi le scene con la stampa del rilievo in cerca dei passaggi… Ovviamente abbiamo preso la via più “cooomoda”, abbiamo passato la concrezionata Saletta del Chiasma e, dopo altri meandrini sali-scendi, siamo arrivati ai massi di crollo della Sala della Faglia. Non so come esprimermi… vedere uno specchio di faglia così lungo, liscio, perfettamente conservato, con tutti gli indicatori cinematici…
Emozionante!
Ci siamo lasciati ingoiare da quell’ombra che non finisce mai… E’ proprio lunga. Devo dire che non c’è nome più azzeccato: sembra proprio il ventre di una balena! Già, nella “pancia” della Rana!
Abbiamo fatto un giro per la sala e ci siamo assaporati il panorama, poi abbiamo ripreso la via del ritorno. Prendendo stavolta la strada più comoda.
Proprio un bel giro, la Rana stupisce sempre. Comunque l’intenzione è di tornare, magari a fare qualche foto.
Buona giornata a tutti. A stasera

Ciaociao,

Laura

GSM Gruppo Speleologi Malo