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Vedo Nero

Dopo la punta di scavodel 3 Marzo, sabato scorso le cose sono andate diversamente.
In fatti l’altro sabato,abbiamo fatto un grosso lavoro senza avanzare più di tanto, dovendo fare undelicato intervento di messa in sicura dopo che la frana si era messa a“parlare”, cioè a fare rumore continuando a scaricare sassi in manieraabbastanza preoccupante. Per fortuna grazie alla maestria del Capo,soprannominato Franco Eiffel vista la consolidata esperienza raggiunta nell’incastonaretubi-morsetti e pezzi di ferro in un’intelaiatura d’acciaio senza interruzioneche farebbe invidia al grande costruttore, siamo riusciti a stabilizzare lasituazione. Di questa uscita trovate anche il resoconto nel neonato sito delGGS all’indirizzo http://speleoschioggs.altervista.org.
Sabato 10 invece siamopartiti subito con il rifornire il “cantiere” con circa 30 nuovi morsetti ecirca 25 metri di tubi Innocenti visto che l’ultima volta avevamo esauritotutto. Usando la potentissima macchina del passamano, in dieci persone siamoriusciti  in un’ora e mezza a portare tutto il pesante acciaio nella saladella F-Rana: un bel lavoro di squadra che non si vedeva dai tempi dei primiscavi del 2004. 
A differenza della voltascorsa l’aria è ritornata a soffiare in direzione Rana-Pisatela come sicomporta normalmente d’inverno,  infatti alla mattina fuori la temperatura era sotto lo zero.
Ester guarda nel Nero
Ester guarda nel Nero
Appena raggiunto ilfronte, cominciamo subito con l’oramai consolidato schema di lavoro: la primapersona scava e riempie il secchio, la seconda lo passa alla terza che lo alzasopra il saltino e lo mette dentro ad una piccola “barchetta” ( una mezzatanica di plastica),  la quarta  la tira attraverso uno strettocunicolo e poi passa il secchio sopra un salto di un metro e settanta adun’altra persona che svuota il secchio in una “barchetta” più grande.
Quando questa “barchetta”è piena, venti metri più indietro, almeno altre due persone dopo aver ricevutoil segnale-urlo “tiraaaaaaa!!!!!!!” fanno scivolare il pesante pacco di sassi efango fino a sala della F-Rana, dove oramai le dimensioni e la morfologia sonomolto cambiate rispetto a qualche anno fa. Un’altra persona poi, sistema ilmateriale e alza il muro a secco…
Dopo aver ripetuto piùvolte lo schema intervallato a fasi di “interventi” su roccia viva, finalmentein basso si apre tra i sassi scuri un piccolo buco: “ vedoNerooooooooooo!!!!!!!!!” si sente gridare dal fronte.
Vedo Nero
Vedo Nero
Buttando dei sassi sisentono rotolare tra dei vacui nella frana fino a un ambiente più grande:l’emozione è di nuovo tanta. E’ la prima volta che troviamo un vuoto cosìgrande e che va verso il basso: ci siamo!
L’aria è forte. Proviamoa buttare una “Trekking-Light” che sparisce 3-4 metri più in basso tra i sassie non si vede più: ma quanto c…. è alto ‘sto posto…??? Boh.. se non è lasaletta della Macchia Bianca quella la sotto abbiamo trovato un’altra grotta…
Direi che ci siamo anchese però non dobbiamo farci prendere dalla foga di passare perché adesso lasituazione si fa ancora più delicata visto che dobbiamo scavare decisamenteverso il basso sempre con la parete a sinistra e la frana a destra, cercando dinon far crollare tutto e riempire il vuoto che c’è sotto.
Partecipanti: Io, Matteo,Frigo, Sid, Zio Zeb, Ester, Sebastiano, del GSM e Carlo, Maranelo, Moreno eGabriella del GGS.
Ciao a tutti
Lillo

E lo scavo continua…

Ciao a tutti.
Domani altro grande giorno di scavo in Pisatela assieme agli amici di Schio: speriamo sia la volta buona!
Intanto anche lo scorso week-end due squadre “miste” si sono alternate nel cercare di trovare l’ultima pietra
che maliziosa si nasconde tra le altre in mezzo all’immensa F-Rana.
Pubblico di seguito due post girati nella nostra lista interna questa settimana.
Lillo

Un giro lungo il Ramo Sud nel 2008

Tutto tace, c’è silenzio, ma non sono certo le discussioni che hanno placato gli animi e l’euforia.
Anche il fine settimana scorsa il GSM e il GGS hanno unito le forze per congiungere le due grotte
e altri centimetri prezioni sono stati guadagnati.
Con una squadra sabato e un’altra domenica si è avanzato quasi di un metro + mezzo metro verso il basso in direzione est.
Ci siamo oramai, ma sarà il week- end prossimo oppure quello successivo lo vedremo quando l’ultimo sasso sarà tolto di mezzo.
Dopo 8 anni di lavoro ci meritiamo una bella festa!
Partecipanti all’uscita:
Matteo, Sid, Lillo, Frigo del GSM

Cesare, Masetto, Moreno, Gabriella, Paolo (Maranelo), Marco Enel del GGS
ciao
matteo

Parte fossile nel Ramo Sud

“Secondo weekend consecutivo al cantiere “Pisatela”.
Domenica altra squadra mista, GSM-GGS, per continuare i lavori di congiunzione delle due grotte.
Ripreso il lavoro dal punto di scavo della squadra del sabato, ci siamo abbassati di altri 50 cm nella direzione stabilita, impostando la via di congiunzione con pendenza 45°.Una piccola finestra, apertasi sul lato destro nel punto più estremo, si affaccia ad un ambiente “vuoto” di 2 metri di altezza e 50 centimetri di larghezza, ma che ci costringe a dover fare un brusco cambio di direzione di 90° sempre verso destra.
Altra fase delicata dei lavori per poter mettere in sicurezza la frana e aggirarla.
Oltre all’ennesimo ostacolo, il notevole stillicidio presente nella zona di scavo e lo stallo della corrente d’aria, dovuto all’innalzamento delle temperature, sembra quasi che la “Rana” stia giocando le ultime carte per tenerci distante….ma la matematica ormai è dalla nostra…..non si molla!!!
Partecipanti all’uscita:
Franco,Jvan,Ester,Sid del GSM
Igor,Fernando papà, Fernando figlio del GGS

Ciao
Jvan

 

Paolo C. nel Ramo Sud

Lo scavo continua: altri 140 centimetri

Il nuovo “pozzetto”

Sempre con l’aiuto degli amici del Gruppo Grotte Schio, lo scorso fine settimana ci siamo alternati in due squadre sia sabato che domenica, per continuare lo scavo della solita F-Rana dopo i risultati entusiasmanti della volta scorsa. In due giorni siamo riusciti ad avanzare di altri 140 cm non proprio facili. Infatti adesso abbiamo seguito una linea che punta decisamente verso il basso seguendo le indicazioni dell’ARVA e dell’aria. Durante le ultime fasi di scavo però si è verificato un piccolo crollo che ci ha fatto “rallentare”. Con un’operazione delicata, combinando tubi e morsetti nel punto appena crollato, siamo riusciti a rimettere in sicurezza il fronte di scavo prima che si verificasse un altro crollo le cui conseguenze avrebbero potuto compromettere seriamente la “corsa” verso la Rana.

Partecipanti alle uscite: Moreno G., Gabriella G., Carlo, Paolo B. (Maranelo) del GGS e Franco V., Alberto C. (Sid), Paolo C., Stefano C., Ester, Jvan, Federico L. (Ico) ed io del GSM.

A presto.
Lillo

 

 

 

Più un metro e quaranta dall’ultima volta”
E per oggi basta…”